E Questo E' Un Uomo? Don Silvio Favrin, 18-25 Aprile 1977
Maciullato. Pestato, scheggiato
colpo su colpo
da un maglio implacabile
che sbriciola e frantuma:
frammento di polvere
travolto dal vortice.
Non è lotta con l’Angelo
questa; non tentazione del Maligno
dove puoi misurare le forze;
è l’incubo dell’agguato ignoto.
E questo è un uomo?
Squassato dalla tosse, allucinato,
sporcato dal vomito,
atterrato come giunco
scosso dall’uragano.
Senza parola, senza pensiero
senza desideri
murato nell’incomunicabilità
e solitudine assoluta
con Dio e con gli altri,
tronco alla deriva
fra stracci di nebbia
che si sfrangiano un attimo
per poi riavvolgerti in gelida coltre.
E’ questo un uomo?
Si questo e soltanto questo
è un Uomo.
L’uomo di tutti i massacri
l’uomo di tutte le crocifissioni
l’uomo che nella sua disperazione
urla per tutti l’ansia
della speranza e dell’amore
l’uomo che nella sua sconfitta
diventa annuncio di liberazione
per tutti.