Cara Mamma... GLI SCRITTI DI ZAHOOR AHMAD ZARGAR
Oh, vento!
Quando attraversi il mio paese,
ti prego!
porta questo messaggio a mia madre
con rispettoso inchino
e dolce tocco...
spiega
che il cuore di suo figlio è irrequieto
come un pesce fuor d’acqua,
non ha dimenticato nulla!
Quando nelle lunghe - fredde - mute
notti
il silenzio raggiunge la massima profondità,
i miei occhi vuoti
si riempiono di immagini,
mamma,
e mi riportano nella tua culla:
le tue braccia tenere - calde,
le tue dita che carezzano il mio corpo,
tu che canti una ninna nanna
che mi porta nella valle del sonno.
Non ho dimenticato nulla!
I tuoi occhi piccoli piccoli
amorosi - profondi
dietro cui nascondi un mare di storie
tristezze - angosce - desideri,
non ho dimenticato!
le vie, i prati, i fiumi,
gli amici dell’infanzia,
i muri delle case
che mi hanno accompagnato fino alla gioventù!
Ma i semi del tuo fiore
hanno coltivato un altro giardino
dove sono nati dei piccoli piccoli
splendidi fiori
che hanno bisogno di me
per crescere e proteggerli.
Quando li guardo,
sorge il tuo volto nel mio giardino:
le mie braccia si aprono a raccoglierli
e mi sento in pace.