Caro Figlio... GLI SCRITTI DI ZAHOOR AHMAD ZARGAR
...con gli occhi spalancati
fissi fuori al di là
dei muri di questa casa
cerco di ritrovare il tuo volto
a braccia aperte incessantemente
raccolgo la gioia della tua esistenza.
Giorni-mesi-anni sono passati
uno dopo l’altro
feste-cerimonie-dolore
tutto e tu non c’eri.
Adesso il mio corpo è debole
e la candela della vita sta per esalare
l’ultima fiamma.
Desiderio ardente di una madre:
ti supplico, vieni a casa,
hai dimenticato la tua patria
le vie, i prati, i fiumi;
insieme gli amici dell’infanzia
ti aspettano.
Dimmi quando verrai,
senza di te la casa sembra un deserto.
Ma tu vieni solo per poco tempo
lasciando i nostri cuori irrequieti.