Poeti Scledensi Angelina e Toni Le poesie di Antonio dalla Vecchia (Toni da Schio) e Angelina Zarantonello
Di Sunil Deepak, maggio, 2022
Angelina Zarantonello (1901-1989), era una poetessa di Schio (VI). Suo marito, Antonio dalla Vecchia (1905-1954) era conosciuto come Tòni da Schio, ed era un poeta dialettale. Questa pagina è dedicata a questi 2 scledensi.
Angelina
era una maestra alle
scuole elementari. Aveva sposato Toni, anche lui un'insegnante, nel 1932. Per alcuni anni dopo
il matrimonio, avevano vissuto in altre città vicine, dove i due insegnavano. Sono tornati ad abitare a Schio nel 1938, prima in
Via Garzone, poi in Via Cavour, dove Tòni morì nel 1954. Dopo alcuni anni, Angelina si trasferì in uno dei nuovi edifici
in Piazza Almerico da Schio e poi, nel “grattacielo” di Via Milano, dove morì nel 1989. La coppia non aveva figli.
“Zia Lina”, come la chiamavamo in famiglia, era la zia di mia moglie Nadia e la sorella di mio suocero Mario Zarantonello. Recentemente, mentre guardavo alcune foto vecchie di famiglia, ho voluto approfondire le loro opere. Questa pagina è un risultato di questo lavoro.
Antonio dalla Vecchia detto "Tòni da Schio"
Antonio Basilio dalla Vecchia, conosciuto anche come Tòni da Schio, era nato a Schio il 24 giugno 1905. Suo papà Francesco (1882-1848) era un sarto e la mamma Noemi Trombetta era una maestra nella scuola elementare. Qualche anno dopo la nascita di Antonio, la famiglia trasferì a Sant’Orso, dove abitava anche il fratello di Francesco.
Tòni-Antonio aveva iniziato a insegnare nel 1927-28. Era a Valdastico nel 1931 quando aveva conosciuto Angelina, con la quale si era sposato il 23 aprile 1932 al Duomo di Schio.
Tòni morì a soli 49 anni, il 30 giugno 1954, a seguito di un malore, quando la coppia abitava ancora in Via Cavour a Schio. Nel centinario della sua morte, Giuseppe Losavio, uno studioso di Schio che si interessa delle poesie dialettali, aveva curato la pubblicazione di alcuni libri dedicati a Tòni da Schio che presentano le sue poesie e le sue fotografie. Questi libri possono essere consultati presso la biblioteca civica di Schio.
Angelina Zarantonello in dalla Vecchia
Angelina era nata a Schio in Via Cimatori 25 (che allora era numero civico 47) nel 1901 e si è spenta a Schio il 6 dicembre 1989. Aveva una sorella Eugenia, morta giovane, mentre mio suocere Mario era suo fratello più giovane. Era figlia di Eugenio Zarantonello e di Emma Piccoli.
Papà Eugenio (25.05.1865-14.09.1905) era nato a Recoaro, dove abitavano i suoi genitori Marco Zarantonello e Angela Marini. Si dice che la famiglia era originaria dalla contrada Zarantonelli dalla Piana di Valdagno. Eugenio era (forse) venuto a Schio per lavorare nella fabbrica Rossi, mentre la mamma Emma Piccoli (nata il 23 nov. 1866, figlia di Egidio Piccoli e Filomena dal Pozzolo) era originaria di Vicenza. Eugenio, di professione artigiano, si era sposato con Emma a Schio il 12 maggio 1900, quando aveva 35 anni mentre Emma ne aveva 34 anni. Angelina era nata un anno dopo il loro matrimonio.
Nel 1905, quando la mamma Emma aspettava il terzo figlio, suo marito Eugenio morì a seguito dell’estrazione di un dente, e Mario nacque dopo la morte di suo papà. Dopo la morte del marito, Emma, che era brava a ricamare, lavorò a ricamo per far crescere i 3 figli. Mentre Mario non si interessava di studiare, Angelina si era dilpomata e diventata insegnante. Si definiva "Un tipo" e aveva un carattere forte.
Le piaceva scrivere poesie e dal marito aveva appreso il piacere di scrivere acrostici - ne aveva scritto uno per il mio figlio Marco, e aveva pubblicato alcune collezioni di poesie - Piccole Luci (1964), Arcobaleno (poesie per bambini, 1966), e Gocce di Rugiada (1967). Inoltre, aveva contributo poesie ad diverse antologie di poesie.
Poesie e Ricordi di Angelina Zarantonello
(01) Musica e Mare (1967)
(02) Pace (1970)
(03) Lettera di Romana Rompato a Angelina Zarantonello (1950)
(04) Premio della Città di Schio a Angelina Zarantonello
Poesie Dialettali e Ricordi di Tòni da Schio
(01) Un Vècio in sèrca de aventure
(03) Violeta (1932)
(02) Biglietto per ricordare Antonio dalla Vecchia (1950)